A forza a vunnu i voi

La forza è necessaria ai buoi

Si ribadisce il principio antichissimo per il quale l'intelligenza vale più dei muscoli e le doti dello spirito più della forza fisica. La forza, quella dei muscoli, è necessaria solo ai buoi, bestioni considerati ottusi. Se la forza bruta valesse più d'ogni altra dote, le balene, gli elefanti, i rinoceronti e altri animali mastodontici sarebbero i padroni del mondo. Invece l'uomo, il bipede implume, usando l'intelligenza, è diventato l'incontrastato dominatore del mondo. In un'epoca di sovvertimento dei valori come la presente, è molto opportuno ricordare che già Senofane e più tardi Euripide ed Isocrate, nauseati dal culto e dagli elogi tributati dalla plebe alla forza dei lottatori, pugili, atleti, vi contrapponevano la dottrina, la sapienza e le altre doti dello spirito umano come i più alti valori della vita, più utili delle doti fisiche all'individuo, allo stato e alla comunità umana.

A forza l'hai nto culu comu a lapa

Tu hai la forza nel culo come l'ape

Individui buoni a nulla cercano o fingono di dare una mano nell'esecuzione di qualche lavoro ma il loro rapporto è nullo o insignificante, quando proprio non intralciano l'opera. Allora si dice loro con disprezzo che tutta la loro forza è concentrata nel culo, come nell'ape. Simile apprezzamento si suole pure rivolgere agli spaccatutto, ai Pirgopolinice che minacciano d'uccidere, squartare e far macelli, mentre sono conosciuti incapaci di torcere un capello a chicchessia. In realtà nel pungiglione dell'ape c'è una forza terribile, sproporzionata alle dimensioni dell'insetto, mentre agli uomini summenzionati  si fa capire che sono capaci solo di spetezzare molto sonoramente.

A gajna faci l'ovu e o gaju nci vrucia u culu

La gallina fa l'uovo e il  gallo sente il bruciore nel culo

Il significato è identico a quello della capra e del capro e il confronto è ugualmente forte ed espressivo. Solo cambiano i personaggi e il gallo appare ancor più grottesco  del capro.

Agustu e rigustu è capu di mbernu

Giorno dopo giorno agosto si manifesta l'inizio dell'inverno

Non è facile interpretare e non è della parlata comune quel "rigustu" che tuttavia dà la netta sensazione del succedersi delle giornate agostane. segna davvero l'inizio dell'inverno questo mese e proprio nella più meridionale delle regioni peninsulari italiane? Beh, in genere no, assolutamente. Di solito ad agosto continua o s'accentua l'afa estiva e, più spesso che a luglio, arrivano dal Sahara le vampate dello scirocco. Talvolta, però, accade che il mese trascorra tra temporali, piovaschi e annuvolamenti, accompagnati da abbassamento della temperatura. Allora si ha davvero l'impressione che l'estate sia finita.

A gutti si risparmia quandu è china, ca quandu u fundu pari no nc'è cchjù chi riparari

La botte si risparmia quando è piena, che quando il fondo appare non c'è come rimediare

Dopo le vacche grasse vengono le vacche magre e se non si è stati previdenti in tempo, sui finisce come la cicala di La Fontaine. L'abbondanza non deve indurre allo sperpero o al consumo smodato dei beni. Il sapiente è sempre parco per principio, perchè non intende assoggettare lo spirito alla materia; chi non è proprio sapiente e cultore della sapienza, sia almeno furbo e si risparmi le tristi sorprese dell'avvenire. se ha la botte piena di buon vino ne usi con misura, sicchè il fondo appaia il più tardi possibile. La botte piena in casa non è solo un bene di consumo voluttuario ma può costituire una merce convertibile facilmente in denaro in tempi difficili. Non si sa mai: il futuro potrebbe presentarsi più duro del previsto.

 

 

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